La scorsa settimana un rapporto pubblicato dall’OCSE ha
tirato le orecchie al nostro Paese, alle sue politiche ed ai suoi cittadini in tema
di università. Pochi laureati, bassa preparazione, il crearsi di una sorta di
trappola della bassa competenza che tende ad autoalimentarsi ed
autoperpetuarsi, inadeguato riconoscimento della competenza e inadeguata
premialità in favore della stessa. E ci aggiungerei anche un aspetto
strettamente collegato, una pressoché inesistente punibilità per
l’incompetenza.
Una situazione certamente grave, ci sono pochi dubbi, ma ci
sono aspetti che non riescono ad emergere da una arida statistica.